Cisco intende acquisire Meraki, start-up del settore del cloud-managed networking per 1.2 miliardi di dollari (cash).
Meraki, finanziata da Sequoia Capital e Google, offre alle imprese servizi centralizzati (cloud-based) di gestione completa delle infrastrutture Wi-Fi e di rete fissa, dei device aziendali e di tutti i dispositivi mobili dei dipendenti, integrabili nella rete aziendale attraverso il paradigma BYOD (Bring Your Own device). Ricordiamo che il termine BYOD rappresenta l'insieme delle problematiche,soprattutto relative alla sicurezza, di cui tener conto quando si consente l'utilizzo di dispositivi personali all'interno di una rete aziendale.
Cisco dimostra,quindi, grande interesse nel profittevole mercato della gestione remota ed automatizzata delle infrastrutture IT aziendali, considerando, soprattutto, la capacita' di gestione dei dispositivi BYOD come importante elemento di differenziazione rispetto alla concorrenza.
Meraki ha,intanto, raggiunto il numero di 330 dipendenti ed un cash flow positivo.
I tempi cambiano. La concorrenza aumenta nel sempre piu' profittevole mercato dei servizi di geolocalizzazione. La necessita' di fornire valore aggiunto, alle semplici informazioni di localizzazione, e' inevitabile.
Prevedendo un fisiologico calo nelle vendite dei propri dispositivi di navigazione, elementi di un mercato ormai maturo, Tom Tom apre la propria piattaforma all'integrazione con qualsiasi altra applicazione di localizzazione. Denominata Tom Tom Lbs, la piattaforma "aperta" diviene uno straordinario enabler di servizi: fleet management,"pagine gialle",advertising in mobilita' etc.
Tom Tom si proietta nel mercato del futuro. Sfruttando la propria posizione, tra quelle che dominano il settore, costituita da tecnologie avanzate per la navigazione, servizi "cloud" ad alte prestazioni e da una ricca banca dati (con informazioni sul traffico in tempo reale), cerca nuove opportunita' di business, integrandosi con qualsiasi dispositivo connesso ad internet. Con un occhio di riguardo alle automobili del prossimo futuro.
Mediaset e' pronta a potenziare l'offerta di servizi pubblicitari su Internet.
I canali televisivi mostrano una inevitabile tendenza alla riduzione dei ricavi pubblicitari, a favore di un sempre maggiore peso di Internet.
Mediaset offrira' pacchetti pubblicitari orientati al Web associandoli ai propri servizi online multi-piattaforma(web,smartphone,tablet),quali Rivideo e TgCom24.
Inoltre stringera' accordi con i leader nei servizi online: Facebook, Apple, Microsoft, Google, Yahoo.
Sky ha annunciato che, nella prima meta' del 2012, distribuira', via internet, film ed eventi sportivi, acquistabili on - demand o attraverso mini-abbonamenti di tipo mensile.
I contenuti saranno fruibili da ogni tipo di device : PC, tablets, smartphones, game consoles.
Sky entrera' in competizione con altri operatori del settore come Netflix ed Amazon.
Steve Balmer,durante il Keynote Microsoft al Consumer Electronics Show 2012 di Las Vegas, ha chiaramente delineato le strategie dell' azienda.
Microsoft punta sulla sinergia tra smartphone (grazie all'accordo con Nokia, Microsoft ne e' divenuta produttrice ) tablet , pc , Xbox ed altri possibili devices futuri.
Il tutto sara' reso possibile dal lancio imminente di Windows 8, il nuovo sistema operativo per Pc e tablet, che adottera' la stessa interfaccia grafica di Windows Phone 7 ( la cosiddetta "Metro"), oltre ad una profonda integrazione con i servizi cloud di Microsoft. Ricordiamoli: Skydrive per lo storage online ed le varie applicazioni Windows Live.
L'obiettivo e' quello di costruire un ecosistema di devices che offrano agli utenti una user experience unica e "technology trasparent" : utilizzare applicazioni e devices dovra' essere semplice come accendere e spegnere un interruttore.
La strada, comunque, era stata gia' ampiamente tracciata da Apple, che ha gia' realizzato questo concetto, attraverso la user experience comune offerta da IOS 5 (su Ipad,Iphone ed Ipod) e Mac Os Lion (su PC).
Inoltre anche Apple ha,da tempo, puntato sui servizi cloud, grazie alla piattaforma Icloud.
Il futuro sembra quindi delineato: sara' una battaglia tra due grandi aziende, in grado di offrire ecosistemi di devices e servizi di elevata qualita' ed a prezzi sicuramente non bassi.
Il terzo protagonista di questa sfida potrebbe essere Google. Ha realizzato servizi Cloud di qualita' : Google Maps, Google docs.
Ha trasformato lo smartphone in una commodity, grazie alla promozione del progetto Android, contribuendo a trasformarlo in un bene di massa a costi contenuti.
Tuttavia cio' non basta. Per pareggiare con la concorrenza, a Google mancano ancora tasselli importanti. Sviluppare smartphones e tablet ed avere un sistema operativo per PC ed altri dispositivi ( consolle di gioco , media center etc).
Se cio' non avverra' in tempi ragionevolmete brevi, si assistera' ad una "babele" di dispositivi basati su Android, che offriranno user experience differenti tra loro, che renderanno difficile a Google il tener testa alla concorrenza. Sicuramente l'aver acquisito la divisione dei terminali Motorola gli consentira' di colmare il gap.
Ormai sta terminando un sorta di prima fase delle tecnologie mobili, basata sull'ideazione di sistemi operativi per dispositivi mobili,a cui Android a dato un contributo molto importante e si va, quindi, verso lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto: servizi cloud ed user experience che nasconda la tecnologia sottostante.
Android da solo non basta piu' e c'e' all'orizzonte la possibilita',per Goolgle, di perdere quote di mercato significative rispetto ai due grandi rivali.
Al Ces di Las Vegas, la Coventry University ed Ericsson hanno annunciato una partnership per portare la formazione nell’era del mobile. Ericsson infatti consentirà ai docenti dell’università britannica di tenere lezioni online a mezzo milione di studenti connessi alla rete che, attraverso il proprio smartphone, potranno ascoltare e interagire con professori e tutor. Questo servizio cloud è basato sull’architettura Ims (IP Multimedia Subsystem), standard di settore per la comunicazione multimediale, e su In-Game, soluzione per la comunicazione nell’online gaming di Ericsson, che fornisce ai consumatori servizi voce potenziati e servizi di messaggistica via chat.
Post
