VISUALIZZAZIONI

lunedì 26 aprile 2010

Attiva in Italia la posta elettronica certificata

Come riportato dal Corriere Della Sera, e' possibile da oggi richiedere un account di posta elettronica certificata (PEC) presso il sito www.postacertificata.gov.it .  Ogni cittadino italiano quindi avra' una casella (account)  di posta elettronica nel suddetto sito e  potra' cosi' scambiare documentazione, in modalita' sicura e con certificazione d'origine, con i siti della pubblica amministrazione ( comuni , regioni, ASL, altri enti), che gia' supportano una loro casella di posta elettronica certificata (l'elenco delle istituzioni che supportano il servizio e' disponibile al seguente indirizzo www.paginepecpa.gov.it/ ). L'aspetto fondamentale  e' che  le comunicazioni effettuate atrraverso la posta elettronica certificata avranno lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento, semplificando enormemente l'interazione tra cittadino e pubblica amministrazione. Oltre alla PEC, sara' disponibile sul sito anche un'area (di 500MB) in cui memorizzare i documenti ricevuti dagli enti attraverso la PEC. Di futura introduzione, a pagamento, sara' il servizio di firma digitale, che consentira' di apporre una firma legalmente valida sui documenti . La PEC e' un primo importante tassello della Pubblica Amministrazione Digitale, che avra' il suo completamento con l'introduzione della firma digitale.

sabato 24 aprile 2010

E' guerra tra Facebook e gli altri Service Providers sulla condivisione di informazioni "social" : "Facebook like" contro XAuth

E' di questi giorni la notizia che Facebook sta cercando di integrare su vari siti Internet il nuovo pulsante "like" , che consente di condividere con facilita' qualsiasi contenuto del sito su un profilo Facebook. Come apprendiamo da Venturebeat.com, Meebo,Google,Yahoo,Microsoft e Disqus , in opposizione a Facebook, supportano e promuovono lo standard alternativo di condivisione XAuth (  Extended Authentication) . XAuth e' uno standard "aperto" , cioe' consente di condividere i contenuti di un qualsiasi sito , su una qualsiasi social network ( non limitandosi solo Facebook e Twitter). La tecnologia XAuth verra' integrata sui siti ( che decideranno di aderire alla nuova piattaforma tecnologica di condivisione) attraverso la cosiddetta Meebo bar. Questa consentira' di "trascinare" un qualsiasi contenuto, promosso dal sito,  sull'icona della social network in cui si decida di condividerlo. Come appunto si vede nell'esempio fornito sul sito di Meebo. Uno dei primi siti a supportare la Meebo bar e'  Hollywoodreporter.com . XAuth costituisce  un' interessante paradigma tecnologico, non esente tuttavia da qualche rischio sulla  privacy. La battaglia dei grandi Service Providers (Google in primis) nei confronti di  Facebook, sulla condivisione di contenuti di ineteresse "social", e' dunque appena iniziata.

venerdì 23 aprile 2010

La soluzione cloud di IBM : LotusLive








I primi a partire sono stati gli Stati Uniti, ma ormai il software as a service ( o saas ) si sta diffondendo in Italia e Europa. Ricordiamo che per saas si intendono i servizi software erogati alle aziende senza che esse debbano preoccuparsi di gestire una propria infrastruttura informatica. La soluzione di IBM si chiama Lotuslive, una soluzione collaborativa che include posta, messaggistica, servizi di social networking e Web conferencing di qualità enterprise. Come apprendiamo dal sito www.01.net, IBM ha integrato in LotusLive i servizi di UPS ( per il supporto alle spedizioni ), di Salesforce.com ( servizi di CRM aziendale), Skype ,Silanis ( funzionalita' di firma elettronica per accordi commerciali che possono essere conclusi via web).

sabato 17 aprile 2010

Se la stampante entra nella "nuvola" di Google

Google ha reso noto ieri  il proprio concetto di "stampa via Internet", realizzato dal servizio Google Cloud Print. Il servizio rende accessibile via Internet una qualunque stampante domestica. Per realizzare cio' si dovranno acquistare stampanti di "nuova generazione", gia' concepite con il software necessario per interagire con i servizi "cloud" di Google (che, ricordiamo, sono servizi che Google offre attraverso i propri  siti Internet), oppure il software sara' integrabile in un router ADSL o in un personal computer, consentendo cosi' ad una qualsiasi stampante "di vecchia generazione" di essere proiettata sulla rete. Ma quali sono i vantaggi di un tale servizio? Principalmente la possibilita' di utilizzare una stampante in qualunque posto ci si trovi ed attraverso un qualunque dispositivo: netbook,  smartphone, etc. Bastera' selezionare sullo smartphone la stampante piu' vicina a noi ed utilizzarla.  Di per se' il servizio non costituisce alcunche' di rivoluzionario, tuttavia dimostra come il cloud computing cominci ad assumere forme concrete ed inizi a profilarsi l'ubiquita' dei dati e dei servizi. Con uno smartphone si accedera'  ai propri files,  ovunque ci si trovi, e li si potra' stampare con  la stessa facilita' con cui lo facciamo a casa nostra. La parte del leone, nell'offrire questi servizi, la fara'  Google Chrome, il sistema operativo della "Grande G".  Fondamentale, nel paradigma del cloud computing, resta tuttavia il tema della privacy.

lunedì 12 aprile 2010

Scontro tra grandi aziende di telecomunicazioni europee e Google: You Tube "consuma troppo"

Il tema della neutralia' di Internet ( o, piu' comunemente, della Network Neutrality), e' sempre di attualita'. Anzi, vista la profusione di risorse investite dai service provider (Google in testa) in servizi legati allo streaming via Internet, si puo' esser certi che si battagliera' parecchio attorno ad esso. Il Financial Times riporta le dichiarazioni di alcune aziende leader nelle telecomunicazioni europee: Telefonica, France Telecom e Deusche Telekom. Esse lamentano il consumo eccessivo di banda trasmissiva sulle loro reti richiesto dallo streaming dei video di You Tube.  Chiedono quindi a Google di partecipare in qualche modo agli utili che ne derivano. Google risponde che sta investendo massicciamente nel potenziamento delle proprie reti di content delivery ( reti che hanno lo scopo di replicare in vari punti del pianeta i contenuti multimediali, al fine di "avvicinarli" il piu' possibile agli utenti finali). Per cui non si puo' dire che You Tube per Google sia un servizio " a costo zero".  Sembrano le solite schermaglie tra service providers ed Internet providers, ma possiamo stare certi che aumenteranno in numero ed intensita' nel prossimo futuro, vista la sempre maggiore rilevanza che assumeranno servizi network-centrici come lo streaming, la web television  ed il Cloud Computing.

giovedì 8 aprile 2010

Iphone OS 4: nuove features e lancio della piattaforma iAd per il mobile advertising

Il sipario alla fine e' stato sollevato. L'Iphone OS 4 sara' disponibile a giugno e porta con se' molte novita'. Parliamo delle piu' rilevanti: il multitasking. Il multitasking, innanzitutto, sara' disponibile anche a SW di terze parti ( e non solo ad applicazioni Apple), tuttavia sara' limitato alle sole applicazioni appartenenti a sette aree funzionali . Tra queste ne segnaliamo alcune:  play-back di file audio, effettuare/ricevere chiamate voip, geolocalizzazione, e-mail, chat. Un tale criterio evitera' spreco di risorse  e garantira' il multitasking esclusivamente a quelle applicazioni per le quali e' realmente necessario (in uno smartphone). Fast application switching: tutte le applicazioni non eseguite in multitasking, si potranno "congelare" in uno stato di standby. Utilizzo di local notifications, generate dalle applicazioni in esecuzione in background, per richiamare l'attenzione dell'utente in seguito ad "eventi importanti".  Le notifiche sono una sorta di "SMS generato dalle applicazioni": l'effettiva "consegna" del messaggio all'utente non e' a carico dell'applicazione che lo genera, ma e' a carico del sistema operativo. Quest'ultima puo' addirittura terminare prima che all'utente venga recapitata la notifica. Una nuova applicazione per le e-mail, ottimizzata per la gestione di mail account  multipli. La presenza di un ebook reader: IBooks. Un game center online che consente il multiplay in rete , come avviene in Xbox Live. IAd advertising: e' disponibile per gli sviluppatori la nuova piattaforma Apple che consente di integrare nelle applicazioni l'online advertising. Consentira' il pushing di messaggi pubblicitari interattivi, il tutto  senza essere  costretti a chiudere l'applicazione che si sta utilizzando. Sembra che Apple riconoscera' allo sviluppatore il 60% dei ricavi pubblicitari. Si inasprira' cosi' la rivalita' con Google nel settore del mobile advertising. Le piattaforme che supporteranno tutte le features di Iphone OS 4 saranno Iphone 3GS e Ipod 3rd generation. Iphone 3G ed Ipod touch 2G erediteranno, questa estate, molte delle nuove features ma non il multitasking. Ipad non ereditera' la nuova versione di Iphone OS prima del prossimo autunno.

mercoledì 7 aprile 2010

AT&T porta il 3G in salotto: 3G microcell

L'Iphone sta creando non pochi grattacapi agli operatori di telefonia mobile. Con il suo avvento,  l'utilizzo dei servizi Internet e' praticamente esploso, prendendo in contropiede operatori ( come AT&T), che non avevano programmato una crescita parallela nella  capacita'  delle loro reti  wireless, rendendo le loro celle 3G inadeguate a supportare, con qualita' accettabile, i servizi richiesti dagli utenti. Ecco quindi il lancio della  microcella 3G (o femtocella) di AT&T, un dispositivo che,  collegato ad Internet in ADSL (o via "cable network", tecnologia diffusa soprattutto negli USA), trasforma il  salotto di casa  in una microcella 3G. Cosa significa? In un certo senso, fatte le debite proprozioni in termini di potenza erogata e di capacita', e' come "portare in casa" una di quelle  antenne telefoniche che si vedono molto spesso sui tetti. L'utente,  quando e' fuori casa,  conversera' o navighera' in Internet, accedendo alla rete attraverso una di queste antenne esterne. Non appena varca la soglia di casa, la connettivita' 3G gli sara' erogata dalla propria "microcella domestica". Quest'ultima  potra' erogare servizi  a  massimo  4 utenti. E' supportato, inoltre, l'handover tra la cella domestica e le celle esterne. I vantaggi di questa architettura sono soprattutto per gli operatori di telefonia mobile, che  potranno "alleggerire" le loro celle dal traffico generato dagli utenti nelle loro abitazioni. Adeguando cosi', con costo ridotto, le loro reti a sostenere il maggior traffico richiesto dalla rapida diffusione degli smartphones. Ed i vantaggi per gli utenti? Un tale risparmio nei costi di adeguamento e, soprattutto, nei costi di gestione corrente della rete ( si pensi ad esempio all'affitto del suolo richiesto da un'antenna)  dovrebbe riflettersi in un minor costo del servizio per l'utente. Questo e' un futuro trend tecnologico per molti analisti del settore. Anche altri mobile telecom providers statunitensi come  Sprint (con la soluzione  Airave)  e Verizon ( con Network Extender) sembrano dar loro ragione. 

venerdì 2 aprile 2010

Google potenzia la piattaforma You Tube : l'acquisizione di Episodic

Oggi Google ha finalizzato l'acquisto di Episodic, piattaforma per la distribuizione online di video a pagamento. Le ipotesi che si susseguono dietro un aquisto del genere sono molteplici: la meno probabile sembra quella che vedrebbe Google cimentarsi in una sorta di "clone di You Tube" finalizzato alla sola distribuzione di video a pagamento. Sembra molto piu' probabile invece che Google intenda potenziare l'attuale paradigma di You Tube, basato sugli introiti derivanti dall' online advertising, consentito dalla gratuita' dei video. L'acquisizione di Episodic  introdurrebbe in You Tube la possibilita' di realizzare video  professionali (innalzando il livello dell'offerta di video attuale), rendendoli cosi' maggiormente appetibili ad inserzionisti pubblicitari. Altre caratteristiche portate in dote da Episodic sono : la distribuzione dei contenuti ( sia live che on-demand) per i dispositivi mobili, sistemi  di online advertising, syndication ( pubblicazione/pubblicizzazione  dei video su altre piattaforme web ) , sistemi di analisi di traffico degli utenti. Si vedra' un interesse sempre maggiore dei grandi gruppi  verso le piattaforme di video distribution, conseguentemente alla diffusione di smartphones e Ipad ( una volta si sarebbe detto tablet ).



giovedì 1 aprile 2010

Ipad re dei media

Ormai siamo prossimi al lancio commerciale  di Apple  Ipad negli USA. L'attesa rimbalza su tutti i blog del settore. Vediamone alcuni numeri. Secondo il Wall Street Journal,  la disponibilita' di contenuti per la nuova piattaforma consiste in 12 milioni di MP3, 10,000 video musicali, 8500 film, 55000 Tv movies, 150.000 applicazioni, di cui 1000 progettate esclusivamente per Ipad (e non semplicemente migrate dall' Iphone ). I prodotti di  editori di  eBooks, magazines e quotidiani sono in progessivo aumento.
Sempre secondo il   WSJ, Netflix, il noto on-line movie provider, prevede di ufficializzare per sabato prossimo la propria applicazione di streaming per Ipad. Secondo il Washington post, i prezzi per la versione di Ipad con connettivita' Wi-fi sarebbero : $499 (Ipad 16GB), $599 (32GB), $699 (64GB). A questi, bisognera' aggiungere 130 dollari per la versione con  connettivita' 3G.