Microsoft punta sulla sinergia tra smartphone (grazie all'accordo con Nokia, Microsoft ne e' divenuta produttrice ) tablet , pc , Xbox ed altri possibili devices futuri.
Il tutto sara' reso possibile dal lancio imminente di Windows 8, il nuovo sistema operativo per Pc e tablet, che adottera' la stessa interfaccia grafica di Windows Phone 7 ( la cosiddetta "Metro"), oltre ad una profonda integrazione con i servizi cloud di Microsoft. Ricordiamoli: Skydrive per lo storage online ed le varie applicazioni Windows Live.
L'obiettivo e' quello di costruire un ecosistema di devices che offrano agli utenti una user experience unica e "technology trasparent" : utilizzare applicazioni e devices dovra' essere semplice come accendere e spegnere un interruttore.
La strada, comunque, era stata gia' ampiamente tracciata da Apple, che ha gia' realizzato questo concetto, attraverso la user experience comune offerta da IOS 5 (su Ipad,Iphone ed Ipod) e Mac Os Lion (su PC).
Inoltre anche Apple ha,da tempo, puntato sui servizi cloud, grazie alla piattaforma Icloud.
Il futuro sembra quindi delineato: sara' una battaglia tra due grandi aziende, in grado di offrire ecosistemi di devices e servizi di elevata qualita' ed a prezzi sicuramente non bassi.
Il terzo protagonista di questa sfida potrebbe essere Google. Ha realizzato servizi Cloud di qualita' : Google Maps, Google docs.
Ha trasformato lo smartphone in una commodity, grazie alla promozione del progetto Android, contribuendo a trasformarlo in un bene di massa a costi contenuti.
Tuttavia cio' non basta. Per pareggiare con la concorrenza, a Google mancano ancora tasselli importanti. Sviluppare smartphones e tablet ed avere un sistema operativo per PC ed altri dispositivi ( consolle di gioco , media center etc).
Se cio' non avverra' in tempi ragionevolmete brevi, si assistera' ad una "babele" di dispositivi basati su Android, che offriranno user experience differenti tra loro, che renderanno difficile a Google il tener testa alla concorrenza. Sicuramente l'aver acquisito la divisione dei terminali Motorola gli consentira' di colmare il gap.
Ormai sta terminando un sorta di prima fase delle tecnologie mobili, basata sull'ideazione di sistemi operativi per dispositivi mobili,a cui Android a dato un contributo molto importante e si va, quindi, verso lo sviluppo di servizi ad alto valore aggiunto: servizi cloud ed user experience che nasconda la tecnologia sottostante.
Android da solo non basta piu' e c'e' all'orizzonte la possibilita',per Goolgle, di perdere quote di mercato significative rispetto ai due grandi rivali.
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