Come riportato dal Sole 24 Ore e da 01.net, e' stata annunciata al Computex 2010, a Taipei , la commercializzazione, entro la fine del prossimo autunno, del nuovo sistema operativo di Google. Almeno inizialmente, comparira' sui netbook x86 ed ARM, Poi sarà sicuramente la volta di alcuni tablet e dei desktop PC. Chrome OS può essere pensato come un browser web che funge da vero e proprio sistema operativo: a parte l'integrazione di un riproduttore multimediale, per la fruizione dei contenuti audio e video, per il resto la piattaforma dovrebbe operare - per la quasi totalità - "in the cloud", offrendo gli strumenti per utilizzare velocemente tutti i servizi, che compongono il portafoglio di Google.
Per servizi “in the cloud” si intendono quelli centralizzati ed erogati attraverso i siti di Google.
Un sistema operativo cloud-based come Chrome OS, richiedera’, in primo luogo, ai dispositivi che lo ospitano, limitati requisiti hardware.
Inoltre costituira’ il volano per la diffusione di massa dei servizi cloud di Google. In tal modo Big G assumera’ un ruolo sempre maggiore nella “consumer IT “.
L'approccio "cloud" di Chrome OS ha già fatto storcere il naso a diversi osservatori. Alcune realtà aziendali si mostrano piuttosto riluttanti a porre la loro fiducia su un tale approccio, per ovvie ragioni di sicurezza nella gestione dei dati. Altre imprese - soprattutto Oltreoceano - hanno invece deciso di sfruttare l'infrastruttura messa a disposizione da Google.
Chrome Os sarà distribuito gratuitamente e verrà reso disponibile in coppia con Chrome Store, il negozio virtuale da cui gli utenti potranno scaricare programmi ed apps .
Nessun commento:
Posta un commento